Sei un’azienda agricola che ha l’obiettivo di incrementare o modernizzare la produzione, ma non hai tutti i fondi necessari per i tuoi progetti?
Allora puoi partecipare a un bando agricolo per ottenere contributi AGEA, contributi in genere finanziati dall’ Unione Europea e erogati in Italia da AGEA.
Perché serve la fideiussione?
Questa garanzia è espressamente prevista dal regolamento Reg. (CEE) n. 2220/85 e viene richiesta all’impresa aggiudicataria del contributo per garantire all’ente il rimborso dei fondi emessi qualora l’azienda non porti a compimento il progetto per cui ha ricevuto denaro.
Se il contraente -che ha percepito il contributo - non riesce a rimborsare quanto dovuto all’AGEA, questa a escutere la garanzia rivolgendosi direttamente al fideiussore.
La fideiussione quindi vede coinvolti tre soggetti fisici o giuridici:
-Il contraente: colui che stipula la garanzia, quindi l’azienda agricola.
-Il beneficiario: il soggetto garantito dal contratto fideiussorio, in questo caso l’AGEA.
-Il fideiussore: l’istituto di credito / assicurazione che emette la fideiussione e si impegna a pagare al posto del contraente qualora risulti insolvente.
La fideiussione può essere bancaria o assicurativa, in genere è preferibile la fideiussione assicurativa in quanto prevede costi inferiori, nessun congelamento dei beni del contraente, più snella e con tempistiche di rilascio minori rispetto a quella bancaria.